Don Milani di Albaro,elementari "doc"a rischio chiusura - il paradosso -
C'È UNA SCUOLA elementare statale che ogni anno rischia la chiusura. Quindici bambini in una classe sono un lusso, dicono negli uffici del Provveditorato, e se nel piano del dimensionamento la Don Milani di Albaro ha un destino segnato, cioè il passaggio dalla direzione didattica di San Martino d'Albaro all'accorpamento alla media Barrili , i genitori sono così soddisfatti di quel che offre questo spazio didattico, che non si danno per vinti.
C'è un passaparola incessante, un blog del comitato genitori molto visitato http://donmilanialbaro.blogspot.com/ , c'è soprattutto lo stupore diffuso nel rilevare come una scuola elementare che funziona, in una sede invidiabile, con bravi insegnanti, continua a essere semivuota. Forse sconosciuta anche ai vicini del quartiere.
Possibile che in una città in cui le scuole sono stipate di bambini, questa scuola in pieno centro città e non in una valle decentrata e spopolata, debba corteggiare l'utenza per paura di implodere?
Così faranno un open day, sabato 24 dalle 9 alle 12. Giornata di propaganda in cui la scuola è aperta e visitabile, in cui gli insegnanti si sottopongono al fuoco di fila di domande. Il volantino che presenta l'incontro ha una sua eloquenza " Nella nostra scuola ogni bambino è speciale".
E se lo scorso anno c'era un'emergenza, vale a dire lo sfratto dai locali dell'Opera Pia, ragion per cui la campagna da parte dei genitori è sfociata nella soluzione di una nuova sede nei locali del Sorriso Francescano di via Riboli 20, quest'anno l'invidiabile sede , laboratori, campetto di calcio, mensa ineccepibile con vista a mare, continua a essere quella.
Lo scorso anno l'assessore Paolo Veardo aveva dichiarato: È stata assicurata la continuità della scuola per tutto il ciclo didattico. E cercheremo in questi anni di trovare un'altra sede, quella definitiva, magari la stessa Opera Pia a lavori ultimati. L'importante è che la scuola continui a esistere...»
Va bene le buone intenzioni, ma 15 bambini in una classe sono un primato da "isolani" e non da Albaro, dove le famiglie sono peraltro ricche anche di bambini. Si legge sul blog. "Questo è un ecosistema di genitori maestri scolari bidelli". E ancora. "Piccola società dove tutti si conoscono" e infine "Piccola comunità dove tutti si frequentano e si aiutano fuori e dentro la scuola".
Piccola ma non troppo, altrimenti scompare.